La Fontana

La fontana di Comazzo, una cascata a sette gradini, come in certe ville francesi appartenute alle grandi dinastie.
Una cascata musicale che, secondo la leggenda, con il suo zampillio produceva i suoni delle sette note.
Nelle campagne a cavallo tra Lodigiano e Sud Milano esiste un piccolo gioiello, che pochi conoscono. È la fontana di palazzo Pertusati a Comazzo, che si trova in un campo su cui si affaccia anche il municipio.
Da secoli la fontana non canta più, eppure anche così è un esempio di architettura di pregio, abbellita da due raffigurazioni di ninfe sdraiate. Adesso, per visitare la fontana, di cui rimane il profilo, non servono biglietti e non ci sono orari da rispettare. Si apre nel prato davanti a palazzo Pertusati, sede del municipio e della scuola, e vi si accede direttamente dal campo.
Realizzata nel Settecento, quando Carlo Croce curò la realizzazione dei giardini intorno al palazzo Pertusati, architetto e ingegnere idraulico, dei quali si sono perdute le tracce, la fontana è costruita in mattoni lavorati e stacca con il suo rosso intenso nel verde della campagna. Il monumento è raffigurato nelle tavole incise da Marc' Antonio Dal Re, riunite nella raccolta di stampe Bertarelli di Milano. Corriere della Sera del 01/06/2001.

 

 

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